Residenze sabaude di Torino e dintorni: Villa della Regina

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Luogo
79 Strada Comunale Santa Margherita
Residenze sabaude di Torino e dintorni: Villa della Regina
Data iscrizione: 1997
Ref: 823bis
Il luogo fa parte del sito multiseriale: Residenze sabaude di Torino e dintorni
I siti interessati sono 14:
ID Name & Location Property Buffer Zone
823-001A Zona di Commando 18.58 ha
823-001B Palazzo Madama 0.67 ha
823-001C Palazzo Carignano 0.76 ha
823-006 Palazzina di Caccia di Stupinigi 75.23 ha 906.67 ha
823-008 Borgo castello nel parco della Mandria 4.62 ha 2,922.45 ha
823bis-002 Castello del Valentino 2.01 ha 36.88 ha
823bis-003 Villa della Regina 12.03 ha 7.3 ha
823bis-004 Castello di Moncalieri 12.21 ha 44.43 ha
823bis-005 Castello di Rivoli 1.54 ha 486.76 ha
823bis-007 Reggia di Venaria Reale 13.59 ha 428.08 ha
823bis-009 Castello di Agliè 30.33 ha 133.81 ha
823bis-010 Castello di Racconigi 172.26 ha 1,464.35 ha
823bis-011 Castello di Govone 3.06 ha 8.3 ha
823bis-012 Castello di Pollenzo 25.36 ha 492.44 ha

 

Mappa multimediale con tutti i siti interessati:  Mappa Residenze sabaude di Torino e dintorni

Descrizione:

Villa della Regina è una seicentesca villa torinese situata nella parte orientale-collinare della città, nel quartiere Borgo Po. Costruita per volere di Maurizio di Savoia – prima cardinale e poi, dal 1641, principe d’Oneglia – e passata poi a sua moglie Ludovica (o Luisa Cristina) di Savoia, in seguito fu scelta come luogo di residenza estiva prima da Anna Maria d’Orleans e poi da Polissena d’Assia, regine di Sardegna,da cui il nome con il quale è conosciuta. Dal 1869 fu donata dai Savoia all’Istituto nazionale per le Figlie dei Militari italiani. Fa parte del circuito delle Residenze sabaude in Piemonte e dal 1997 è iscritta alla Lista del Patrimonio dell’umanità come parte del sito seriale UNESCO Residenze sabaude.

(Fonte: whc.unesco.org/ Wikipedia)

Link whc.unesco.org: http://whc.unesco.org/en/list/832/

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: Di Eccekevin – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=75611192

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, whc.unesco.org

Luogo
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