I longobardi in Italia. Luoghi di potere

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I longobardi in Italia. Luoghi di potere
Data iscrizione: 2011
Ref. 1318

Il sito multiseriale è costituito dai seguenti siti (7 siti):

ID Name & Location State Party Coordinates Property Buffer Zone
1318-001 The Gastaldaga area and the Episcopal complex Italy N46 5 39.00
E13 25 59.00
1.09 ha 20.83 ha
1318-002 The monumental area with the monastic complex of San Salvatore-Santa Giulia Italy N45 32 23.00
E10 13 34.00
3.75 ha 84.13 ha
1318-003 The castrum with the Torba Tower and the church outside the walls, Santa Maria foris portas Italy N45 43 44.00
E8 51 34.00
8.5 ha 38.75 ha
1318-004 The basilica of San Salvatore Italy N42 44 31.00
E12 44 36.00
0.08 ha 66.85 ha
1318-005 The Clitunno Tempietto Italy N42 50 32.00
E12 45 25.00
0.01 ha 51.28 ha
1318-006 The Santa Sofia complex Italy N41 7 50.00
E14 46 53.00
0.34 ha 27.56 ha
1318-007 The Sanctuary of San Michele Italy N41 42 29.00
E15 57 17.00
0.31 ha 16.82 ha
Mappa multimediale con tutti i siti interessati: Mappa I Longobardi in Italia. I Luoghi del potere

 

Descrizione:

I Longobardi in Italia, Luoghi del Potere, 568-774 d.C. comprende sette gruppi di edifici importanti (tra cui fortezze, chiese e monasteri) in tutta la penisola italiana. Testimoniano l’alta conquista dei Longobardi, che emigrarono dal nord Europa e svilupparono una propria cultura specifica in Italia dove governarono vasti territori dal VI all’VIII secolo. La sintesi longobarda degli stili architettonici segnò il passaggio dall’antichità al medioevo europeo, attingendo all’eredità dell’antica Roma, alla spiritualità cristiana, all’influenza bizantina e al nord Europa germanico. La proprietà seriale testimonia il ruolo principale dei Longobardi nello sviluppo spirituale e culturale del cristianesimo europeo medievale, in particolare rafforzando il movimento monastico.

La proprietà seriale rappresenta la quintessenza del rimanente patrimonio edilizio e artistico dei Longobardi oggi in Italia. Popolo di origine germanica, insediatisi e convertitisi al cristianesimo, i Longobardi assimilarono i valori materiali e culturali ereditati dalla fine del mondo romano. Anche a contatto con influenze bizantine, ellenistiche e mediorientali, i Longobardi realizzarono una sintesi culturale, architettonica e artistica, unica per diversità monumentale e stilistica e per i vari usi secolari e religiosi. È una delle radici principali degli inizi del mondo europeo medievale e dell’istituzione del cristianesimo occidentale.

Criterio (ii): I monumenti lombardi sono una testimonianza esemplare della sintesi culturale e artistica avvenuta in Italia tra il VI e l’VIII secolo, tra l’eredità romana, la spiritualità cristiana, l’influenza bizantina ei valori derivati ​​dal mondo germanico. Hanno aperto la strada e annunciato la fioritura della cultura e dell’arte carolingia.

Criterio (iii): I luoghi del potere lombardi esprimono nuove e notevoli forme artistiche e monumentali, a testimonianza di una cultura lombarda caratteristica dell’Alto Medioevo europeo. Si concretizza in un insieme culturale unico e chiaramente identificabile, i cui molteplici linguaggi e obiettivi esprimono il potere dell’élite lombarda.

Criterio (vi): Il posto dei Longobardi e del loro patrimonio nelle strutture spirituali e culturali del cristianesimo europeo medievale è molto importante. Rafforzarono notevolmente il movimento monastico e contribuirono alla costituzione di un luogo precursore dei grandi pellegrinaggi, a Monte Sant’Angelo, con la diffusione del culto di San Michele. Hanno anche svolto un ruolo importante nella trasmissione di opere letterarie, tecniche, architettoniche, scientifiche, storiche e legali dall’antichità al nascente mondo europeo.

mappe: Longobards in Italy

(Fonte: whc.unesco.org/)

Link whc.unesco.org: http://whc.unesco.org/en/list/1318/

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto:  © Photographic archive Musei Civici d’Arte e Storia de Brescia (da Unesco.org)

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, whc.unesco.org

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