Geoparco Rocca di Cerere

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Luogo
Rocca di Cerere, Enna
Geoparco Rocca di Cerere

L’area del Geoparco Mondiale UNESCO Rocca di Cerere si trova nella zona centrale della Regione Sicilia e ricade nella fascia centro meridionale della Provincia di Enna. Il Geoparco Mondiale UNESCO Rocca di Cerere si trova su un altopiano gesso-zolfo con picchi di arenaria.

L’UNESCO Global Geopark è caratterizzato dalla sua diversità geologica. Geologicamente l’area copre la parte centrale dell’avamposto siciliano compreso tra la catena appenninica e l’avamposto ibleo. Nella sua area settentrionale la fascia di spinta all’interno del ramo meridionale dei Monti Erei, si è formata dalla collisione delle placche tettoniche africane ed europee. La zona settentrionale presenta depositi con bellissime formazioni di arenaria. Questo impatto tettonico in corso porterà alla fine alla chiusura del Mar Mediterraneo. L’area è significativa per i suoi depositi di gesso e zolfo che sono stati depositati durante la crisi di salinità messiniana tra 5,96 / 5,33 milioni di anni fa. Miniere di zolfo abbandonate e la storia dell’estrazione dello zolfo si possono vedere nel Parco minerario Floristella-Grottacalda, uno dei siti più significativi per l’archeologia industriale del sud Italia. Questa crisi si è verificata a causa dell’essiccazione del Mar Mediterraneo quando lo Stretto di Gibilterra si è chiuso. La crisi si è conclusa con il ritorno del mare e la deposizione di depositi “marini bassi”. Qui sono emerse diffusamente le più potenti ed estese sequenze di rocce evaporitiche di età messiniana dell’intero bacino mediterraneo.

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I confini sono determinati dai territori dei nove comuni che fanno parte del Geoparco Mondiale UNESCO Rocca di Cerere: Assoro, Aidone, Calascibetta, Enna, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera, Villarosa. Enna è il capoluogo della provincia e sede dell’UNESCO Global Geopark. L’area comprende un importante patrimonio mondiale dell’Unesco: la Villa Romana del Casale che è partner dell’UNESCO Global Geopark.

Il nome Rocca di Cerere è stato scelto a causa dell’antica consacrazione di questo territorio alla dea Kthonic Cerere e riflette lo stretto rapporto, instaurato nel tempo, tra la mitologia, la madre Terra e l’uomo.

Le vette in arenaria del Geoparco sono state abitate sin dal Paleolitico. Questo paesaggio era un importante sito di estrazione preistorica. Qui l’uomo iniziò a differenziare le rocce saline del cloruro di sodio dai sali potassici. Certamente di età minoica-micenea, gli abitanti di questa parte della Sicilia, hanno esportato tavole di zolfo nel resto del Mar Mediterraneo come dimostrano ora recenti ricerche archeologiche sul Monte Grande e Milena. L’ensemble offre un paesaggio ricco di suggestioni. Si possono visitare due dei più importanti siti archeologici del Mediterraneo: la Villa Romana del Casale e la Polis di Morgantina. L’area comprende il Parco Minerario Floristella, 4 riserve naturali, musei, castelli e chiese, manifestazioni come la Settimana Santa o il Palio dei Normanni. Qui si possono praticare attività nella natura (sky nautico, vela, canoa, free climbing, MTB, birdwatching, ecc.) E degustare prodotti tipici. Il centro didattico principale si trova a Pergusa, altre attività didattiche si trovano a Rossomanno, Calascibetta, Altesina, Museo del Treno e Lago Nicoletti.

Il Geoparco Mondiale UNESCO Rocca di Cerere è rappresentato da enti pubblici e privati ​​che lavorano insieme in forma “distrettuale” al fine di promuovere il territorio e le sue risorse in modi nuovi e innovativi, proponendo lo sviluppo del geoturismo attraverso la creazione di “percorsi” mirati valorizzare e migliorare la fruizione del patrimonio naturale-geologico, agroalimentare, storico e culturale del territorio in modo integrato e sostenibile, compresi i servizi e le strutture complementari.

(Fonte testo: http://www.unesco.org/new/en/natural-sciences/environment/earth-sciences/unesco-global-geoparks/)

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: Ignazio Caloggero

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, https://www.minambiente.it/,  https://en.unesco.org/biosphere

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