Biosfera Po Grande

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Biosfera Po Grande
Data iscrizione: 2019

Surface : 286,600 ha

  • Core area(s): 20,100 ha
  • Buffer zone(s): 42,000 ha
  • Transition zone(s): 224,500 ha

Breve descrizione:

L’ecosistema del fiume Po può essere definito come un mosaico di sistemi ecologici quali l’alveo e le sue diramazioni, le zone umide marginali e le lanche, le isole fluviali, i boschi ripariali, i prati igrofili e le valli di caccia, i territori agrari e di bonifica . Per quanto riguarda la biodiversità, il tratto centrale del fiume Po è occupato da un complesso sistema di reti di siti Rete Natura 2000 (di seguito RN2000) che comprende tutte le principali aree naturali e seminaturali, nonché le tipologie di habitat, del Po centrale Valle.

L’area è dominata da due specie arboree: il salice, principalmente il salice bianco (Salix alba) e il pioppo (Populus spp), prevalentemente bianco (Populus alba), ma anche nero (Populus nigra) e ibrido con specie nordamericane. Si tratta di specie colonizzatrici eliofile, in grado di rinnovarsi, anche in massa, sui banchi sabbiosi di nuova formazione formando nuovi alvei, ma destinate nel tempo ad essere sostituite da formazioni forestali più stabili, come le querce-olmi, dove la barra si sta stabilizzando molti decenni.

Caratteristiche socio-economiche
Nelle zone golenali i pioppeti si alternano ad ampi spazi aperti dedicati alla coltivazione di cereali e foraggi. Grazie alle recenti normative europee a favore dello sviluppo delle colture Biologiche, le aree fluviali vengono coltivate, sempre più frequentemente, con tecniche che possono essere considerate sostenibili.

Pur non essendo aree ricche, il paesaggio fluviale all’interno della riserva è godibile e presenta numerosi tratti di bellezze naturali, boschi e radure, ruscelli, stagni e zone umide. Argini e alzaie collegano i centri urbani, testimonianza di un passato ricco e tipico del paesaggio fluviale. Questo sostiene il turismo locale e le attività ricreative (mountain bike, canoa, pesca amatoriale, ecc.), Che sono anche collegate alle specialità eno-gastronomiche della zona. I boschi e le radure sono frequentati per le uscite domenicali, anche se vengono organizzate anche attività di navigazione fluviale combinate con visite a musei e villaggi della zona.

(Fonte testo: https://en.unesco.org/biosphere)

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto:

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, https://www.minambiente.it/,  https://en.unesco.org/biosphere

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