Biosfera della Sila

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Biosfera della Sila
Data iscrizione: 2014

Surface : 357,294 ha

  • Core area(s): 6,803.22 ha
  • Buffer zone(s): 59,557.92 ha
  • Transition zone(s): 290,933.02 ha

Breve descrizione:

Il paesaggio della Sila è stato modellato da condizioni ecologiche altamente favorevoli con foreste di pini sub-mediterranei con pini neri endemici come il suo principale tipo di ecosistema. Per le sue caratteristiche morfologiche e geografiche, la Riserva della Biosfera della Sila ospita un’ampia varietà di ambienti naturali, con microclimi differenti, a seconda delle altitudini e delle direzioni. Per questo le montagne della Sila comprendono una vasta gamma di habitat, fornendo una riserva di biodiversità di enorme importanza nella regione biogeografica del Mediterraneo, ricca di specie rare, locali ed endemiche. La Sila ospita circa 1.000 tipi di piante vascolari, di cui 81 endemiche; oltre 210 specie di vertebrati: 113 uccelli (82 nidificanti), 65 mammiferi, 16 rettili, 12 anfibi, 6 pesci; e una ricca biodiversità di artropodi con un numero stimato di oltre 15.000, con una notevole distribuzione endemica locale e regionale.

La Riserva della Biosfera della Sila è l’unica area ‘hotspot’ del Sud Europa (Appennini e Alpi Apuane). I principali habitat naturali importanti sono: le pinete sub-mediterranee con pini neri endemici e quelle nelle foreste decidue mediterranee che caratterizzano: le faggete appenniniche con Abies alba, le faggete con Abies nebrodensis e le faggete appenniniche con Taxus e Ilex. Nella Sila, queste specie forestali sud-appenniniche coprono la maggior superficie e hanno un ottimo stato di conservazione. Altri importanti habitat e tipi di copertura del suolo includono: foreste di conifere delle montagne mediterranee e macaronesiche, vegetazione erbacea e arbustiva alpina, foreste di querce mediterranee e vegetazione arborea igrofila.

Caratteristiche socio-economiche
Il paesaggio della Sila conosce da oltre mille anni interazioni tra uomo e natura e, nonostante ciò, ha sempre mantenuto l’armonia tra le attività umane (principalmente agricole, zootecniche e forestali), il particolare ambiente fisico e naturale e gli insediamenti urbani che sono stati amichevolmente costruito nel suo contesto naturale. La popolazione residente nei 71 Comuni all’interno della Riserva della Biosfera è di circa 386.000, di cui 6.500 risiedono nella zona cuscinetto.

L’agricoltura è stata l’attività storica e tradizionale di lungo periodo in Sila (coltivazione della “patata silana” e del frumento tenero). La filiera del legno e il turismo sostenibile sono aree in espansione. La zootecnia è un’altra delle principali attività agricole della Sila, il fenomeno più diffuso è la transumanza del bestiame; la migrazione stagionale degli animali dalle colline e dalle montagne alle pianure costiere e viceversa. La Regione Calabria è la quarta in Italia per numero di prodotti protetti con 36 denominazioni protette che ricadono principalmente nei settori del vino e della salumeria.

Il Parco Nazionale della Sila è visitato ogni anno da centinaia di turisti, in maggioranza scuole del centro-sud interessate alle attività di educazione ambientale, natura e silvicoltura che questi ambienti offrono. Il turismo naturale è ormai diventato la base dell’economia locale con oltre 500.000 visitatori all’anno.

(Fonte testo: https://en.unesco.org/biosphere)

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: Di Ndn di Wikipedia in inglese, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3073864

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, https://www.minambiente.it/,  https://en.unesco.org/biosphere

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